La tecnologia più adatta a congelare le vostre immagini

La telecamera matriciale è un dispositivo optoelettronico in grado di produrre un’immagine bidimensionale della scena inquadrata; i modelli utilizzati oggi in ambiente industriale sono costituite da un sensore allo stato solido, cioè mediate un chip di silicio.

Le tecnologie più diffuse sono quelle dei sensori CCD (Charge-Couple Devices) e CMOS (Complementary metal–oxide–semiconductor):

  • la tecnologia CCD offre una migliore qualità dell'immagine e continua ad essere ampiamente impiegata nel settore industriale quando si richiede un elevato rapporto segnale/rumore
  • la tecnologia CMOS è più economica e può fornire sensori ad elevatissima risoluzione a costi accessibili

Le due tecnologie restano comunque complementari, e la scelta di una o dell’altra dipende dall’applicazione e dalla reperibilità dei componenti sul mercato: esistono telecamere con sensori CMOS ad alte prestazioni e costi maggiori di telecamere a CCD con prestazioni mediocri.

Il sensore è costituito da un insieme di elementi fotosensibili (detti pixel), in grado di trasformare la luce incidente in un segnale elettrico. Nella configurazione più comune, i pixel sono disposti secondo una matrice rettangolare, le cui dimensioni possono variare da pochi millimetri fino oltre 35mm di diagonale.